Prevenire il melanoma? oggi è possibile

Venerdì 12 maggio e venerdì 19 maggio 2017

Prevenzione gratuita: su appuntamento telefonando al numero 059 303201

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Il melanoma cutaneo è un tumore maligno che origina dalle cellule che contengono la melanina situate nello strato più profondo dell’epidermide. Nell’ultimo decennio l’incidenza del melanoma è aumentata mediamente del 6% l’anno, mentre la mortalità è pressoché stabile.
L’incidenza del melanoma varia con l’età. E’ evento eccezionale prima della pubertà e raro nell’adolescenza. L’età più frequentemente colpita da melanoma è tra i 55 e i 60 anni, anche se tutte le età vengono colpite.
Il rischio di sviluppare  il melanoma dipende sia da fattori ambientali sia da fattori genetico-costituzionali. Il fattore ambientale  più importante è l’esposizione solare; le ustioni solari, in particolare in età giovanile, rappresentano il principale fattore di rischio per il suo sviluppo. Proteggendo la pelle dalle radiazioni ultraviolette del sole mediante accorgimenti igienici (evitare le ore centrali della giornata, limitare la durata dell’esposizione in relazione alla latitudine e all’altitudine del luogo) e mediante l’applicazione di indumenti protettivi e di schermi solari ad alto fattore di protezione si riducono i rischi relativi all’espozione solare. Fra i fattori genetico-costituzionali il   principale fattore di rischio è il tipo di cute (fototipo), la familiarità (presenza di un caso di melanoma in parenti di primo o secondo grado), l’esistenza di un pregresso melanoma (da cui la necessità di uno stretto controllo dermatologico), la presenza di cheratosi solari in soggetti anziani.
La prevenzione secondaria consiste nella diagnosi precoce del tumore che oggi è notevolmente migliorata grazie all’educazione sanitaria della popolazione e all’introduzione della dermatoscopia. La dermatoscopia è lo strumento con il quale il dermatologo riesce a cogliere tempestivamente indizi di melanoma non altrimenti visibili.
Altro fattore basilare di prevenzione del melanoma è l’educazione del paziente all’autoesame della cute.
In conclusione il comportamento ideale di un paziente per prevenire e diagnosticare precocemente un melanoma è quello di evitare il più possibile  l’esposizione al sole o a lampade UV in modo irrazionale, di effettuare dopo la pubertà una visita dermatologica a frequenza annuale (salvo per le persone a rischio, per le quali il dermatologo stabilirà visite più ravvicinate) e di attuare l’autoesame della cute con frequenza mensile.

Dott.ssa Camilla Reggiani

 

Post Author: Utente Fisioline